Tamara Ecclestone | © ADRIAN DENNIS / Getty Images
Giudicata troppo capricciosa per partecipare a Sanremo 2012, Tamara Ecclestone è stata al centro del gossip nei giorni scorsi, ma adesso è proprio lei a raccontare la sua versione dei fatti, rivelando che fino ad ora sono state dette solamente bugie.
Ad annunciare che non avrebbe partecipato al Festival è stata proprio lei stessa che dalle pagine di Vanity Fair spiega di non essere capricciosa, ma dice la sua verità, già destinata a far discutere:
Più che arrabbiata, sono delusa: mi sarebbe davvero piaciuto presentare il Festival. […] La verità è che noi avevamo già confermato tutto e firmato i contratti. Ero pronta a partire per il primo servizio fotografico quando la mia manager, il venerdì, ha ricevuto un’email in cui si richiedeva improvvisamente la mia presenza per altri dieci giorni. Giorni non contemplati nel contratto e che io non avevo previsto: mi era impossibile organizzarmi con un preavviso così breve. A differenza di quello che molti credono, ho anch’io i miei impegni di lavoro, e un’agenda piuttosto fitta.
Il motivo, quindi, non sarebbero i capricci, la notizia aveva già fatto il giro del mondo e adesso la Ecclestone è una delle ospiti più attese al Chiambretti Night:
Non credo proprio. Le uniche cose che avevo chiesto, dato che non vivo in Italia, erano un volo per me e la mia manager, e una camera d’albergo. Non mi sembrano richieste irragionevoli.
L’ereditiera ha spiegato di non aver chiesto un elicottero che la portasse in albergo a Montecarlo, un luogo che nemmeno le piace. Avrebbe preferito rimanere a Sanremo, ma niente da fare, tuttavia la Ecclestone non porta rancore:
Molto. La cosa che più mi rattrista è essere definita capricciosa e poco professionale. Non è così. Ma auguro comunque a quest’edizione un grande successo.
Non sa chi siano gli artisti italiani al di fuori di Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli, però le ha fatto molta simpatia Gianni Morandi, che secondo i pettegolezzi sarebbe stato tra i primi a volerla fuori dal progetto. Insomma, voi a chi credete?