© Sofia Vergara / Facebook
Incredibile ma vero, Sofia Vergara è in causa con il suo ex, Nick Loeb, che vorrebbe concepire dei figli con gli embrioni dell’attrice. L’attrice di “Modern Family” ha interrotto la sua relazione con Loeb da 7 anni ed è infatti sposata con il collega Joe Manganiello dal 2015. Nel novembre 2013, quando ancora stavano insieme, lei e Nick Loeb stavano pensando di avere figli e si erano rivolti a una clinica della fertilità in California. La relazione si è poi interrotta ma Nick Loeb vorrebbe utilizzare gli embrioni crioconservati, anche se non sta più con Vergara. L’attrice, per ovvi motivi, non è d’accordo e la stessa legge e il contratto che hanno firmato presso la clinica, prevede che entrambi debbano essere d’accordo per poter utilizzare gli embrioni. Per Loeb non è stato sufficiente ed ha deciso di fare causa all’ex compagna, nel 2014, nel tentativo di ottenere la custodia degli embrioni e poter avere figli tramite madre surrogata. L’imprenditore ha deciso di fare leva sul movimento pro-life (sostenendo che bisogna dare agli embrioni il diritto di vivere), poi smentito dai fatti, poiché due delle sue ex fidanzate avevano abortito.
Embed from Getty ImagesLa guerra per gli embrioni
Come se non fosse abbastanza assurdo, Loeb ha dato dei nomi agli embrioni, Emma e Isabella. Ha stabilito un fondo per loro in Louisiana, uno Stato in cui gli embrioni possono essere riconosciuti come persone (e quindi possono denunciare ed essere denunciati), spostando di fatto la causa in Louisiana. Emma ed Isabella sono diventate le querelanti e hanno denunciato Sofia Vergara ma non c’erano i presupposti perché l’azione legale potesse proseguire. Nick Loeb però ha deciso di non demordere e ci ha riprovato, stavolta nella corte distrettuale, dov’è stato massacrato e accusato per la sua mancanza di rispetto e la presa in giro nei confronti del sistema legale del paese.
Non contento, in parallelo Loeb ha portato avanti la causa in California e a un certo punto ha iniziato a sostenere di aver firmato il cosiddetto Form Directive sotto coercizione. Si tratta, appunto, del contratto firmato nella clinica in cui è previsto che entrambi i firmatari debbano essere d’accordo per poter scongelare gli embrioni. Il contratto non prevede, invece, cosa si debba fare in caso di separazione. Loeb ha accusato Vergara in tutti i modi per convincere la corte di essere stato costretto a firmare. Un membro dello staff della clinica ha però testimoniato, smantellando le dichiarazioni dell’imprenditore. Nel gennaio 2021, le affermazioni di Loeb sulla coercizione sono state rigettate dalla Corte Superiore di Los Angeles. Loeb ha anche dichiarato che il documento firmato alla clinica in realtà fosse vuoto ma il Form Directive è perfettamente compilato ed è chiaro: non si può mettere al mondo una vita senza il consenso esplicito dell’altra persona. Tanto per far capire la situazione a Nick Loeb, la Corte gli ha ricordato che in ogni caso non avrebbe potuto usare gli embrioni. Anche se il documento non fosse stato valido, secondo la legge della California non avrebbe potuto comunque fare niente senza il consenso di Sofia Vergara. Loeb e la sua avvocatessa, Jalesia McQueen, purtroppo sembrano determinati a continuare, ricorrendo in appello in Louisiana.
Embed from Getty ImagesChi è l’avvocatessa di Nick Loeb
Jalesia McQueen è già nota alle cronache statunitensi per un’altra causa che ha a che fare con gli embrioni. La donna e l’ex marito, Justin Gadberry, hanno avuto due gemelli proprio da embrioni crioconservati. Avevano deciso di affidarsi a una clinica perché l’uomo, che lavora nell’esercito statunitense, sarebbe stato mandato in Iraq. La coppia voleva assicurarsi di poter avere dei figli, anche nel caso in cui a Gadberry fosse successo qualcosa. Al suo ritorno dall’Iraq, Gadberry è diventato papà di due gemelli ma nel 2010 lui e Jalesia McQueen si sono separati. La donna ha deciso di richiedere la custodia dei due embrioni rimasti, in modo da poter decidere di avere altri figli in futuro. L’ex marito si è rifiutato di avere altri figli con l’ex moglie e, come previsto dalla legge, non è possibile scongelare gli embrioni senza il consenso di un’altra persona. Gli avvocati di Sofia Vergara hanno richiesto allo Stato della Louisiana di rimuovere McQueen dal suo incarico e dalla possibilità di praticare in quello Stato. Sebbene sia originaria del Missouri, Jalesia McQueen può praticare anche in Louisiana, dov’è stata “trasferita” la causa. È accusata anche di aver rilasciato consapevolmente dichiarazioni false, ai fini di vincere la causa.
fonte: abovethelaw