
Lele Mora
Nonostante siano spuntate delle foto abbastanza compromettenti dei festini nella villa di Arcore, ancora si nega l’esistenza di cene hot e si parla di serate all’insegna della tranquillità . A ribadire il concetto è Lele Mora, al centro dell’indagine sul caso Rubygate. L’agente dei VIP, insieme ad Emilio Fede e Nicole Minetti, si adoperava per portare carne fresca nella villa di Silvio Berlusconi.
Le pare possibile che una fidanzata permetta al proprio uomo di lasciarsi andare con altre donne? Rassegnatevi: da due anni, nel cuore di Berlusconi c’è posto soltanto per una donna.
Piccola precisazione per le malelingue: la ragazza non è napoletana. E l’elogio a Silvio Berlusconi prosegue, quando Lele Mora spiega il prestito di tre milioni e mezzo di cui tanto si è parlato in questi giorni:
Una sera a cena mi vide preoccupato. Chiese cosa non andasse, anche se poi mi confessò di aver letto delle mie difficoltà sui giornali. Inizialmente non volevo parlargliene per non stressarlo coi miei problemi, lui invece mi diede appuntamento al mattino seguente, così gli spiegai la situazione e mi fece ottenere la prima tranche di un milione e mezzo di euro. Ma non bastarono e così dopo qualche mese, chiesi altri soldi e mi versò una cifra identica alla prima… Certo, abbiamo anche sottoscritto un documento dal notaio e ho dato in garanzia alcuni miei immobili, ma quello che conta è che c’era quando ne avevo bisogno.
Insomma, quand’è che lo facciamo santo, il nostro Silvio? Intanto, il nostro sondaggio su chi possa essere la fidanzata del premier, è ancora aperto.