
Conrad Murray © Pool / Getty Images
Continua il calvario del dottor Conrad Murray in attesa di verdetto. Nel processo Jackson ora incalza l’accusa, mostrando delle immagini e un audio realmente pesanti. Un corpo senza vita che giace su una barella, e una registrazione audio di qualche mese prima che evidenzia la voce del Re del Pop palesemente sedata, parole trascinate e che svela una condizione fisica segnata dall’eccesso di farmaci. Il pubblico ministero David Walgren è sempre più convinto della colpevolezza dell’imputato, sottolineando sempre più la negligenza , il suo scarso interesse nei confronti del reale stato di salute di Michael Jackson, l’unica cosa che importava al dottor Murray era il contratto da 150mila dollari al mese. Inoltre la ricostruzione dell’accusa colloca il dottor Conrad a casa Jackson alle ore 11.56 del mattino del 25 giugno, ora in cui Michael Jackson era già in stato di incoscienza, ma Murray avrebbe chiamato il 911, numero per le emergenze, non prima delle 12:20.

Tutto quello che posso dire è che prego per il pubblico ministero,per i suoi associati, e per il perito. Io prego per loro. E’ tutto quello che posso dire.
Ogni mattina il dottor Conrad percorre 20 miglia dalla sua casa in affitto nella località balneare di Santa Monica al centro penale di giustizia, il Shortridge Clara Foltz ma se il verdetto della giuria stabilirà la colpevolezza del dottor Murray, rischia 4 anni di galera e la cancellazione dall’albo.