
Marina Ripa di Meana | © Pascal Le Segretain / Getty Images
Esuberante e sempre capace di provocare polemiche, Marina Ripa di Meana è sicuramente un personaggio dal vissuto intenso e a 70 anni lancia il suo libro “Invecchierò, ma con calma“, che già nel titolo racchiude tutta la sua personalità.
Intervistata dal settimanale Nuovo, la trasgressiva Marina racconta un lato inedito di sé e parla della sua relazione con il pittore Franco Angeli per il quale, confessa, si è prostituita. Le esperienze passate della donna non sono proprio tutte da ricordare, ma sono le stesse che l’hanno portata fino a dov’è arrivata oggi:
Io non ho avuto solo balli nella mia vita. Dietro la mia innata esuberanza ci sono state tanta insicurezza, tanta fatica, tra relazioni oltre il limite come quella con il pittore Franco Angeli: per lui mi sono persino prostituita, pur di procurargli i soldi per la droga. Se c’è un pregio che mi riconosco è la sincerità: so che ho scritto cose dure. L’abuso sessuale da parte della mia governante, per esempio, ha sicuramente segnato il mio rapporto con il sesso: andavo a scuola con il pensiero fisso del gioco importante e segreto, mi sentivo avanti rispetto alle altre… Ora ne percepisco l’incidenza sulla mia personalità.

Parlando del suo libro, appena uscito, Marina Ripa di Meana spiega:
Il primo segnale che ho voluto dare è: c’è tempo per invecchiare! Un paradosso incoraggiante, tanto che la gente, dopo appena dieci giorni dall’uscita del libro, mi fermava per strada. Con frasi tipo: “Anch’io voglio invecchiare con calma. Come si fa?
Nell’intervista c’è spazio anche per Andrea Cardella, figlio adottivo di Marina, che ha 49 anni ed è stato adottato, incredibile, solo due anni fa:
Andrea è stato l’ennesima sorpresa della mia vita. Mi fu presentato da amici comune. Aveva bozzetti di moda. Volevo conoscermi e aiutarmi nel mio lavoro. Da allora mi è stato sempre accanto, specialmente durante le fasi difficili della mia malattia. Un grande regalo. Nessuno si aspettava che l’avremmo veramente adottato. Mi figlia non ci credeva. E invece…