Justin Bieber commenta i capelli del principe William

Justin Bieber con il suo taglio di capelli, oltre che con la sua musica, ha conquistato migliaia di fan in tutto il mondo. Il giovane cantante canadese ha deciso di lanciare una frecciatina al principe William, perché non gli andrebbe proprio giù la sua calvizia, per la quale spesso e volentieri il principe d’Inghilterra è stato vittima di numerose battute.

Justin Bieber di capelli se ne intende, i suoi sono sempre curatissimi e pronti a fare tendenza e dall’alto dei suoi 18 anni il cantante ha voluto dare un consiglio al membro della Royal Family, chiedendosi perché non prenda provvedimenti per fermare la calvizie:

Ci sono cose che aiutano a prevenirla, come Propecia. Non capisco perché non compra questi prodotti. Basta comprare Propecia e i capelli ricrescono. Non ce l’avete da queste parti?

Anche se i tempi del vecchio “bieber-cut” sono ormai lontani, Justin Bieber mantiene una chioma sempre impeccabile. Speriamo che la sorte non applichi la sua proverbiale ironia proprio con lui. Nel frattempo il giovane artista canadese, ormai sulla cresta dell’onda da qualche anno, ha rilasciato il suo nuovo singolo.

“As long as you love me” è stato rilasciato l’1 agosto e si ispira alla musica di Michael Jackson, è stato lui stesso a spiegarlo su Twitter:

MJ ha raccontato storie con i suoi video. Volevo raccontare una storia. Sentire come un film #AsLongAsYouLoveMe.

Il manager di Bieber ha parlato dell’influenza che Michael Jackson ha avuto sul ragazzo, che ha avviato la sua carriera quando era già piccolissimo ed ha ottenuto la notorietà grazie a YouTube. Adesso sono in molti ad azzardare il paragone tra Justin Bieber e Michael Jackson, considerato il re incontrastato del pop. Il primo è un ragazzino che probabilmente raggiunti i 20 anni sarà considerato già vecchio dalle case discografiche e sarà rimpiazzato da un altro prodigio più giovane di lui; Michael Jackson ha fatto la storia della musica e rimane tutt’ora un’icona immortale da cui di certo i giovani avranno da imparare, ma da imitare resta ben poco. Fermiamoci agli omaggi.