Jenny Thompson, la ex escort protagonista del cosiddetto “scandalo Rooney”, è tornata a parlare. Stavolta, lo ha fatto in una trasmissione televisiva americana, per raccontare dei suoi trascorsi e dare, una volta per tutte, la sua versione dei fatti.
L’obiettivo delle 23enne, infatti, è quello di smentire alcune voci sul suo conto e mostrare a tutti chi è in realtà.
Molte cose sono state gonfiate, io voglio sono mostrare la vera me e far vedere alle persone che c’è un lato di me di cui non hanno letto sui giornali.
La ragazza, che all’epoca di faceva chiamare “Juicy Jen”, conobbe il calciatore Wayne Rooney attraverso un’agenzia di escort. In cambio di 1000 sterline a notte, gli offriva prestazioni tra le lenzuola, e per lei lo sportivo non ha badato a spese: alberghi lussuosi, champagne, rose rosse, regali, per un totale di ben 100mila sterline. Il tutto mentre la moglie di Rooney, Coleen McLoughlin, era incinta del loro primo figlio.
Ho fatto un sacco di errori di cui mi dispiaccio, ma bisogna conoscere i fatti: alcune persone hanno fatto una soffiata ed è così che succede che si finisce sui giornali. E sì, poi ho scritto da me la mia storia, perché preferisco essere io a raccontarla piuttosto che qualcun altro, e ammetto di averci anche fatto un sacco di soldi.
Parlando dei calciatori con cui ha avuto relazioni, la Thompson ha dichiarato di non averli cercati, ma che sono stati piuttosto loro a presentarsi da lei. Tra loro, anche l’attaccante italiano Mario Balotelli, di cui Jenny ha raccontato di essersi realmente innamorata, ragion per cui il calciatore non ha pagato per le sue prestazioni.
La ragazza, comunque, ha assicurato che non saranno più fatti altri nomi, anche se è in procinto di scrivere un libro sulla sua storia.
Non menzionerò altri. Se avessi voluto nominare altri calciatori di certo avrei potuto farlo dopo la fine della mia prima storia. Ma non potevo nominarli tutti e non l’ho fatto.